The Secret
Origin Of Felicity Smoak
Partendo da questo titoletto in stile “La vita segreta di
una teenager Americana” in questa puntata di Arrow si fa luce, appunto, sulle
origini segrete della nostra Felicity.
La scena iniziale mi è piaciuta molto, un montaggio
alternato in cui vediamo supereroi e futuri supereroi che si allenano: Green
Arrow vs Arsenal/Red Arrow/Roy Harper il Martire, Merlyn vs Speedy/Thea,
Wildcat/Pugile per ora anonimo vs Black Canary II/ Laurel.
Alla fine di questo montaggio alternato vediamo Felicity che
si allena a modo suo, un paio di addominali fatti seguendo un programma TV. E
qui vediamo la diversità di Felicity, in un mondo dove ognuno ha i suoi “super”
poteri, dove sono tutti guerrieri o almeno lo sono destinati a diventare, lei è
una ragazza normale, che vive di tecnologia, infatti mentre tutti hanno maestri
“cazzuti”, lei si allena seguendo un elettrodomestico.
Nella scena irrompono quasi contemporaneamente due
personaggi, il futuro e il passato di Felicity:
Ray Palmer, il suo datore di lavoro (Tranquilli, a breve
parleremo anche di lui), e:
E Donna, la madre di Felicity, ovviamente un’altra gnoccona bionda, dagli abiti succinti e l’atteggiamento da oca provocante.
Ritorniamo a parlare di questo tizio:
Stiamo parlando di Brandon Routh, l’uccisore di mostri. E quando dico uccisore di mostri, non intendo Dylan Dog, bensì uccisore di mostri sacri come Superman: lui infatti interpreta il Supeman più brutto di sempre, in un film nel quale si salva ovviamente solo Kevin Spacey nei panni di Lex Luthor. Purtroppo questo non basta, e dopo aver distrutto il mito americano, Routh scomoda anche un mito fumettistico di casa nostra, e così viene "partorito un aborto", “Dylan Dog - Il film”:
E’ sempre lui - con la sua faccia di cazzo inespressiva - ad
interpretare l’Investigatore dell’Incubo, che viene trasformato in un personaggio costruito e trent'anni di fumetto vengono bruciati e trasposti in un’americanata assurda, dove il suo motto è “Servono solo pistole più
grandi!” Oddiooooooo vi prego, non mostratelo a Tiziano Sclavi!
Ma ad un tratto qualcuno capisce che Routh ha un talento "inespresso": fare la faccia di cazzo! E così viene chiamato ad interpretare la nuova nemesi di Chuck,
nell’omonimo telefilm:
E così su questa falsa riga, in Arrow si trova ad
interpretare Ray Palmer:
Nuovamente faccia di cazzo, inespressivo, ma allo stesso
tempo sfrontato, provolone, arrembante e altri aggettivi inutili.
(Fermatevi un attimo nella lettura e scorrete
le ultime quattro immagini, avete notato qualcosa? No, non c’è niente da
notare, solo un attore monoespressivo)
Ray Palmer nasconde qualcosa, ma cosa?
Mistero… Mistero che non esiste, lui
infatti, diventerà Atom:
Chiusa la parentesi Ray Palmer/Brandon Routh, torniamo a
noi:
Oliver e Thea discutono sui soldi sporchi che Thea ha
ricevuto dal suo padre biologico e ha investito in un’abitazione, nel mentre accade qualcosa: l’attacco dei cyber terroristi di Brother Eye (giustamente dopo Brother
Blood ci voleva), loro si fregiano di essere eredi di un terremoto (1° season finale) e
di un assedio (2° season finale), peccato che il loro attacco terroristico si
risolve in una puntata.
Scopriamo che il cyber virus è stato progettato da una giovane Felicity
e parallelamente vediamo dei flashback carini, al contempo la fiera dell'ovvio, che ci narrano cosa faceva Felicity cinque anni prima:
Felicity era comunque una nerd, ma anche dark, un po’
sporcacciona e molto più sfrontata di oggi. Lei e il suo fidanzato dell’epoca
Cooper Seldon sono due hacker attivisti, la "favola cyber dark" va avanti finché
Seldon Cooper viene arrestato per aver cancellato dei debiti di alcuni
compagni di studi. Seldon non regge e si impicca prima del processo. Felicity si fa bionda e appare nell'ultimo flashback com'è oggi (bionda e occhialuta).
Che poi io mi chiedo: perché Cooper Seldon, Seldon Cooper???
Ma cosa? E’ per caso una citazione a Big Bang Theory? Ai posteri l’ardua
sentenza.
Ritornando al presente, Felicity e sua madre vengono
sequestrate dai terroristi, e colpo di scena Sheldon Cooper, o meglio Cooper Seldon non è
morto, bensì è stato ingaggiato dall’NSA, e ora, uscito dai servizi segreti, ha escogitato questo piano per
bloccare i conti in banca e assaltare un furgone portavalori. La questione è
che lui deve decriptare non si sa cosa e l’unico modo è usare Felicity.
Felicity riesce a contattare Oliver tramite l’orologio super
atomico di sua madre, Oliver entra in scena, ma il furbissimo Cooper ha
piazzato delle mitragliatici a sensori, guarda caso nel punto in cui appaiono “freccia
e freccetta”, ma Oliver è abilissimo e riesce a risolvere tutto. Nel mentre la
madre di Felicity fa un discorso figo e Felicity mette K.O. il suo ex.
Morale della favola: anche Felicity è cazzuta, e sua
mamma è stata brava perché l’ha mantenuta durante gli studi che le hanno permesso di diventare cotanto brava.
Laurel è sempre più vicina a diventare la nuova Black
Canary, la vediamo tornare dal suo amico "pugggile" più determinata che mai, ovviamente il suo amico diventerà Wildcat:
Wildcat indica a Laurel indumenti sportivi:
“Che colore preferisci?”
“Si può avere nera?”
Scena finale: il Martire Roy Arper ha una sorta di flashback in cui lui ha ucciso Sarah.
Chissà chi sarà stato a fargli fare questo brutto sogno..
Io ho una mezza idea.
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