sabato 27 dicembre 2014

Un regalo di Natale da Moffat

Dopo una stagione abbastanza criticata vediamo uno speciale natalizio che ha diviso il pubblico. Io personalmente non me la sento né di promuoverlo, né di bocciarlo.



La puntata inizia con la nostra “adorata” Clara, quella che ad oggi è stata la protagonista dello show, ovviamente essendo Natale ci viene presentata in modalità favoletta Disney, con camicia da notte e pantofole.  
Wendy, ops, volevo dire Clara, sente chiasso sul tetto, e cosa fa? Va su sto cazzo di tetto in piena notte con il gelo e la possibilità che vi siano dei ladri. Vi sembra una cosa normale? E se al posto di simpatici e buoni personaggi natalizi ci fossero dei ladri? Li inviterebbe a bere una cioccolata calda?

Tranquilli, fortunatamente la ragazza impossibile si ritrova a tu per tu con il preannunciato Babbo Natale, il quale mette su un simpatico teatrino natalizio da commediuccia americana con i suoi simpatici assistenti, tra questi c’è l’attore che interpretava Finn in Misfits, ve lo ricordate?

La faccia da elfo c'è..
.

Rivediamo anche il nostro amato Dodicesimo, che invita Clara a seguirlo, e insieme si recano in una sorta di stazione scientifica al Polo, che viene attaccata da alcuni alieni. 

Chi sventa l'attacco? Babbo Natale in modalità Zorro/Clint Eastwood che impenna la renna e salva tutti.


Dopo di che vediamo due scene che si alternano: da una parte Babbo Natale dice cazzate, dall'altra il Dottore conferma che l’umanità (come in ogni puntata) è a rischio! 

 Babbo Natale: “La slitta è più grande all’interno!”

Nota positiva è che in questa puntata vediamo il Capaldi ideale: il Dottore, il Mago o ancor meglio il vecchio insegnante che prende in pugno la situazione, guida tutti, fa domande ai suoi allievi, li fa ragionare, traendo poi delle conclusioni. 

I nemici sono  degli alieni dormienti che si nutrono di sogni: i Granchi dei Sogni, i quali ricordano molto gli extraterrestri di Alien.

Dottore: “C’è un film horror che si chiama Alien? Non mi stupisco che tutti continuino a provare ad invadervi!” 

Clara viene attaccata, l'unico modo per allontanare questi alieni è pensare ad altro, indovinate a chi pensa Clara? Danny Pink. Cristo no! Arieccolo! 
Il Dottore non sa come  risvegliare Clara,  va in panico come se fosse uno scolaretto e propone di uccidere l’alieno, solo che una dei presenti lo avvisa che uccidendo il parassita farebbe fuori anche lei.

MOFFAT, IL DOTTORE NON E’ UN CEREBROLESO!!!

Il Dottore allora riesce ad entrare nel sogno facendosi parassitare anche lui, qui si ritrova Danny Pink tra i coglioni:  «Danny è più alto, l’hai fatto bene, anche i dialoghi sono fatti bene.. »
Cos’è una metacitazione riuscita male?

Il finto Danny fa la morale: io sono un sogno, continua a vivere.. Il Dottore e Clara si svegliano, ma non è finita qui. A tutti i presenti fa male la testa come quando si mangia il gelato di fretta.
Ovviamente tutti stanno sognando! Mi ricorda qualcosa..



Sarà una mia sensazione. I riferimenti tecnici crescono quando il Dottore tira in mezzo il test Helman-Ziegler (che figata), il test pare funzionare, ma poi arriva la cazzata – che purtroppo ha la sua logica: Credere in Babbo Natale è l'unico modo per svegliarsi. [Ma perché?]
Tutti pensano a Babbo Natale e riescono a risvegliarsi..
Queste tre frasi spiegano tutto:

“Se Babbo Natale era un sogno, cosa ci faceva sul tetto di casa mia?”

“E’ una lunga storia..”

“Veniamo tutti da posti diversi e siamo tutti nello stesso incubo.”

E' un altro sogno? Dov'è l'ho già vista questa cosa di un sogno in un sogno in un sogno?


Mah, che strane sensazioni, sarà un semplice deja vu. Comunque proprio quando sembra tutto spacciato, in versione Freddie Kruger all’inverso arriva Babbo Natale l’eroe dei sogni e salva tutti per l'ennesima volta.

Come chiude un episodio così buonista?
Un delizioso giro in slitta su Londra con il Babbo più amato da tutti.

I presenti ritornano alle loro case nel loro tempo, e tra questi, la tipa bionda trova una lista in cui vengono citati: Alien, la Cosa, Miracolo sulla 34^ strada, ecc..  Moffat ci manda un chiaro messaggio: tranquilli, non ho scopiazzato, si tratta di mere citazioni! Nella lista era presente anche Games of Thrones, e i nerdoni vedendolo sono scappati in bagno a farsi una sega.

Il finale per me è stato come una finale di calcio dei Mondiali, tra esultanze e delusioni:

Clara vuole ancora dormire.. EVVIVA, QUESTA NUN SE SVEJIA PIU'!
Purtroppo il Dottore la trova e la salva: Quanti anni sono passati? 
Clara anziana: 62 anni.. DAJE CHE ORMAI E' VECCHIA E CE LA SIAMO LEVATI DALLE PALLE!

Momento.. Il coprotagonista invecchiato di tanti anni? Una storia di sogni nei sogni, ho capito, forse si tratta di...

Si, è Inception. Una colossale citazione.
Ritorniamo a noi: Clara è vecchia, quindi  non ci sarà nella prossima stagione? Ti prego.. Si GRAZIE DIO GRAZIE DIO! BUON NATALE, IL NATALE E’ BELLISSIMOOOOO E’ FANTAS… E’ un altro sogno?
Il Dottore si ririririsveglia,  ritrova Clara, la salva, lei è giovane.. NO, TI PREGO..

Clara riprende a viaggiare con lui!


ANDATE A FANCULO, IN PRIMIS MOFFAT!

Buon Natale 2015, visto che quello del 2014 è passato, magari nel 2015 ci leviamo dalle palle sta rompicoglioni.

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